On Air l’episodio n. 53 de “Il Calcio non è un Giuoco”, il podcast di Massimo Caputi e Adriano Bacconi
Nel nuovo episodio del podcast dedicato all’analisi tattica del calcio giocato, Massimo e Adriano partono dal tentativo di quantificare il peso che la paura di perdere può avere nel corso di un Big Match delicato.
L’esempio più lampante da cui iniziare la digressione è lo scialbo 0-0 andato in scena domenica a San Siro per Milan-Juventus. Eppure, anche Atalanta-Inter era finita a reti bianche, ma era stato un match spettacolare e pieno di occasioni da rete.
Le squadre di Pioli e Allegri, invece, hanno attaccato con “parsimonia”, centellinando i rischi e sperando in una giocata individuale che potesse essere risolutrice. I bianconeri hanno volutamente cercato di mantenere un ritmo basso, per non soffrire l’intensità dei rossoneri. Il Milan, dal canto suo, è parso svogliato e scarico a livello mentale, oltre che incrostato ancora una volta per via delle tante assenze.
Ma allora da cosa scaturisce l’origine di una partita giocata con il freno a mano tirato? Una risposta può essere nei due MVP della gara, Tonali e Bentancur. Questo dato è indicativo del fatto che si è trattato di una gara combattuta molto a centrocampo, ma senza guizzi né sprazzi di spettacolo: Adriano è molto duro, dicendo che è stata una sconfitta per l’intero movimento calcistico italiano, dato che il “prodotto” offerto dalla partita più attesa del turno sia stato abbastanza scadente e al di sotto delle aspettative.
E allora è possibile calcolare quanto peso specifico abbia avuto il timore di perdere una gara così delicata in questo momento della stagione, dove ogni punto comincia a diventare come un macigno?
La risposta è nel nuovo episodio di “Il Calcio non è un Giuoco”.



