IL PARTITO UNIONE CATTOLICA E IL SUO SEGRETARIO TONOLI IVANO SONO DISGUSTATI DALLA ATTUALE POLITICA ITALIANA

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Grave crisi della politica Italiana che é ormai paralizzata e avvitata su se stessa, gestita totalmente da leader di partito supponenti e mediocri, incapaci e falsi che hanno governato il Paese negli ultimi 20 anni con risultati orrendi, per cui la storia non si ricorderà di loro per provvedimenti o azioni utili o per il benessere dei cittadini

Un Parlamento “arlecchino” per alcuni tratti, buffonesco, che rappresenta non più il popolo Italiano ma sono la triste proiezione dei propri leader e dei loro interessi personali che nelle liste bloccate previste dalla odierna legge elettorale hanno scelto i loro rappresentanti, solo, basandosi sui criteri e i parametri della lealtà dei loro “compagni di merende” con i quali talvolta condividono loschi affari o senso di appartenenza nella loro vita privata.

Di fronte alla riedizione, in qualità di Presidente della Repubblica di Sergio Mattarella, di cui nutriamo stima per l’equilibrio e il senso dello Stato dimostrato sempre e comunque, é, però, chiaro ed evidente che non esiste il centrodestra diviso su tutto, senza un’idea condivisa di progettualità per il Paese, che il centro è costituito dai vergognosi traditori dei vari partiti senza programma e senza dignità che si sono agglomerati in piccoli gruppi di fantasmi, che Renzi é la configurazione del trasformismo ad ogni costo per avere un futuro nei prossimi anni, che il centrosinistra ha pochi consensi in quanto in grado di proteggere, assecondare e tutelare solo i magistrati, le multinazionali, l’establishment in generale e ogni sorta di promiscuità ad ogni livello con l’assenza della parola di Dio, ma solo dell’orientamento su cui si basano del politicamente corretto, e che il M5Stelle ha in atto una guerra tra Conte, Grillo, Di Maio e nessuno dei tre si é accorto che il movimento che pensano di guidare non esiste più, ne a livello elettorale e neppure a livello di credibilità e immagine in cui sembrano tre comici falliti, in grado di cambiare idea su tutto anche sul loro programma politico, e questa deve essere una dura lezione per chi ha avuto la compiacenza di votare un gruppo estremista, populista, qualunquista, pauperista, giustizialista contro il sistema democratico a cui in futuro avranno i voti solamente dei beneficiari del reddito di cittadinanza che è in realtà un voto di scambio, un reddito di delinquenza, che ha sottratto 40 miliardi di euro alla collettività e in particolare alla piccola e media impresa, e ricordo che molti imprenditori e famiglie debbono alzarsi alle 3 di notte per essere i primi nelle file della Caritas e del Pane Quotidiano, per ricevere di prima mattina pasta e riso per non morire di fame loro e i propri figli, oppure vergognandosi di questo, si recano al banco dei pegni per avere denaro in cambio dei beni personali, o chiedono soldi alla mafia con prestiti terrificanti di usura in cui prima o poi perderanno ogni proprietà personale e aziendale.

Chiedo a Draghi, da ora e fino a giugno 2023, in cui vi saranno le elezioni politiche, di concludere senza “ma” senza “se”, senza pietà e volontà di qualsivoglia compromesso, speditamente tutte le riforme necessarie all’ottenimento dei 200 miliardi del PNNR, nonostante questi presunti partiti politici per i quali un italiano su due decide di non votare, e chi decide di apporre un consenso per loro é talmente depresso, disgustato e senza speranza per il futuro che ha un sentimento di  vergogna e di avversione del voto espresso, deciso molte volte per esclusione nel concetto del “meno peggio”.

Una nota rabbrividente, raccapricciante è la lite furibonda nella lega tra l’infantile Salvini e l’impermeabile arrivista e assetato di potere e di leadership Giorgetti. Il buon Salvini un disastro al governo con il M5Stelle, in cui è aumentato il debito pubblico di un terzo senza un provvedimento degno di nota, tranne l’iperattività nel bloccare le navi dei disperati e mai una parola di dissenso negli ultimi cinque anni contro i Cinesi che hanno distrutto l’Italia con il virus genomico chimerico ricombinato, artificiale, creato da loro e nascosto al mondo per mesi permettendo il propagarsi nell’intero pianeta. Ricordo che la Repubblica Popolare Cinese dal 2000 è appartenente all’organizzazione mondiale del commercio (WTO) per gentile concessione tra gli altri di Prodi, D’Alema e Clinton in cui abbiamo perso un milione di aziende e 1.200.000 posti di lavoro in Italia negli ultimi 20 anni per la concorrenza sleale governativa della Repubblica Popolare Cinese che esporta per 15mila miliardi nel mondo, utilizzando i profitti per comprare aziende e asset strategici in ogni Paese, come è avvenuto tristemente da noi.

Inoltre Salvini é contro l’Europa è dalla stessa sbeffeggiato e ritenuto poco più di una “macchietta” e Giorgetti avendo capito che un programma politico non si può basare solo sulla propaganda e sulla lotta degli immigrati o su presunte riforme fiscali senza alcuna risorsa finanziaria a copertura, e quindi vuole far capire al proprio capo che il futuro dell’Italia non si decide per la presenza di poche migliaia di arrivi di immigrati in più o in meno e tenta di convincerlo dell’errore politico senza precedenti che determinerà l’isolamento della lega per sempre.

Questa situazione di disgregazione profonda dei partiti delle correnti del disfacimento dei valori autentici non poteva permettere l’elezione nemmeno di un amministratore condominiale, figuriamoci del Capo dello Stato.

Per cui Draghi devi proporre la legge fiscale modello Danese come da lui evocata, della giustizia già predisposta mirabilmente dal ministro Cartabia, della pubblica amministrazione, dell’azzeramento della burocrazia, della facilitazione dell’ottenimento degli appalti con regole chiare e semplici a cui canalizzare i fondi dell’Europa, come è avvenuto per la ricostruzione del ponte Morandi, ed eliminare tutti i cavilli e le storture normative che stanno bloccando i progetti del piano nazionale di ripresa e resilienza. Se per paura delle mafie blocchiamo e freniamo ogni attività nelle costruzioni e delle nuove opere infrastrutturali, allora si sfiora l’idiozia totale credo, invece, che sarebbe opportuno distruggere 25.000 famiglie mafiose e 100.000 fiancheggiatori con leggi estreme utilizzando le forze armate per estirpare questa piaga che fattura 250 miliardi l’anno ed inquina e condiziona politica ed Istituzioni.

Qualora la Lega, Forza Italia, Italia morta seppur Viva, il PD  e il M5Stelle cominceranno ad esplicare veti e ricatti, come da inizio del suo mandato, dichiari caro Draghi senza mezze parole, che vuole dimettersi subitaneamente e perentoriamente, in quanto ostaggio di un sistema illiberale antidemocratico e anticostituzionale in cui 5 leader politici mediocri pasticcioni e senza alcuna competenza decidono di paralizzare l’Italia solo per convenienze elettorali e per il vigliacco motivo di preservare il proprio ruolo di capopartito.

Certo, in questo caso, si andrà certamente ed immediatamente alle elezioni politiche, perderemo di conseguenza, la quasi totalità delle risorse del PNNR, dovremmo sopportare una campagna elettorale falsa e ovattata con dichiarazioni continue spocchiose ed imperiali del populismo, del nazionalismo, del patriottismo del pseudo-comunismo, in cui di fronte ad un paese distrutto dalla fame, dalla povertà e dalle pandemia in cui falliranno 1 milione di piccole medie imprese, oltre le 300.000 che hanno chiuso per sempre, e vi sanno altre 2 milioni di famiglie non in grado di mantenere i figli oltre le tre milioni di famiglie che sono in uno stato di povertà drammatica ed è inutile affermare che questo provocherà  gravi disordini sociali.

Draghi deve commissariare subito il Ministro della Sanità Speranza, mettilo in una stanza a giocare ai videogames di più non è in grado di fare, non capisce nulla di sanità sembra depresso non partecipa a nessuna trasmissione televisiva per esplicitare e spiegare i provvedimenti e delega Sileri il sottosegretario, che è assurdamente, talvolta, critico dei provvedimenti appena adottati dal governo come fossero frutto di un altro ministero e quando Speranza viene intervistato con domande palesemente programmate e decise a priori ha un tono angosciante e monocorde.

Caro Draghi, riattiva l’Italia subito a livello economico, metti in quarantena solo gli ammalati con sintomi rilevanti, fai in modo che i medici di base che sono ora latitanti e totalmente assenti siamo obbligati a visitare i malati di covid19 a casa loro per una diagnosi immediata e per capire chi di loro necessita di cure immediate prima dell’evolversi della tempesta citochinica che è un vero impazzimento del sistema immunitario che può uccidere molti pazienti distruggendo a loro polmoni, organi, il sistema cardiaco e vascolare o determina con il long covid in centinaia di migliaia di persone che hanno e avranno gravi problemi di salute per il resto della vita.

Tramite questo supporto immediato della medicina territoriale che deve essere rafforzata a livello quantitativo e qualitativo con l’integrazione, anche, della telemedicina si otterrebbe un risultato clamoroso nel liberare gli ospedali da pazienti gravi sia nei reparti covid19 e sia nelle terapie intensive permettendo in ultima istanza che le cure ordinarie e le operazioni dei malati a livello cardiaco e dei tumori primariamente, siano svolte come prima dell’avvento del covid19 salvando molti vite umane, con un risparmio contestuale nel settore Sanitario rilevante.

Tu, Draghi che sei considerato e rispettato in Europa fai in modo di dare il 20% del fatturato del 2019 delle aziende,  prima del covid19 con la formula del fondo perduto senza utilizzare gli Istituti Bancari, le famigerate istruttorie bancarie a cui è bene ribadirlo debbono essere dati subito alle Banche i 28 miliardi di euro che è la garanzia del fondo di garanzia dello stato per i 150 miliardi dati dal 2020 ad oggi alle aziende per salvarle dal default.

La BCE, tu lo sai bene caro Draghi, puó stampare moneta e visto che siamo in una emergenza spaventosa in cui le famiglie e le imprese non hanno nessuna colpa, la priorità di uno Stato serio che le stesse devono vivere dignitosamente senza perdere per sempre le proprie aziende che danno tasse e benefici per la sopravvivenza della comunità, del mondo del lavoro e dei servizi essenziali dello Stato.
Altrimenti dopo il covid19 ci guarderemo tutti in “faccia” sbigottiti, spaventati senza futuro, senza negozi, senza attività, senza industrie, senza un tessuto imprenditoriale e con una disoccupazione spaventosa, in cui la ricostruzione economica dell’Italia sarà impossibile per almeno 50 anni come ribadito insistentemente da tutti gli economisti.

Se non farai caro Draghi quelli che devi, e quello che ha già fatto da Presidente della Banca Centrale Europea come il quantitative easing che ha, allora, salvato letteralmente l’Italia l’euro e l’Europa, arriveremo subito noi del partito Unione Cattolica con la nuova coalizione di centrodestra in sostituzione totale della impresentabile e avvilente rappresentazione del Cattolicesimo, delle libertà, della sussidiarietà, del bene comune, calpestata da questi leader indecorosi in cui gli interessi privati e partitici sono preponderanti rispetto alle necessità di sviluppo armonico, senza diseguaglianze del Paese.il

Certo ci dovremo dotare, come nuova coalizione, di una televisione e radio di proprietà via streaming, con accordi con le piattaforme esistenti e le emittenti televisive locali, di investimenti clamorosi sui social e sul web in quanto, ora, per un politico o per una coalizione é impossibile avere rappresentanza in qualsiasi rete pubblica o privata, altro che triopolio è una dittatura televisiva in cui ci impongono noiosamente gli stessi giornalisti, politici e presunti rappresentanti della società civile.
Attenti alla gente comune é stufa, disperata, esausta e demotivata, sta perdendo in due anni i sacrifici di generazioni, si sente abbandonata totalmente: é il momento del cambio di rotta da parte di tutti ad ogni livello, altrimenti in un modo o nell’altro il popolo reagirà come mai é accaduto prima.

Ivano Tonoli