“CON MAJLINDA, SCUTARI SCEGLIE NON UN PARTITO, MA L’UNICA DIREZIONE VERSO IL FUTURO”

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Il cinema Millennium gremito in ogni ordine di posti nel capoluogo dell’Albania settentrionale, per la prima della presentazione ufficiale della candidatura a Sindaco di Majlinda Angoni, sostenuta dal PS di Edi Rama e da una coalizione civile in grado, per la prima volta in trent’anni il prossimo 6 marzo, di ampliare il consenso oltre i classici steccati politici

“La via verso il futuro di Scutari, come città tutta, è nella scelta di Majlinda; ogni altra strada conduce soltanto a fallimentari esperimenti del passato di una opposizione che la comunità cittadina non si può più permettere”.

Con queste parole, il segretario organizzativo generale del partito socialista di Edi Rama, l’ex ministro Damian Gjiknuri, ha riassunto l’indirizzo strategico del PS nella scelta coesa e unitaria di Majlinda Angoni come unica autentica candidata a Sindaco della Città di riferimento economico e sociale dell’intera Albania settentrionale, oltre che storico e culturale per il Paese delle Aquile nel proprio insieme.

Il cinema Millennium, mercoledì sera, ha accolto una rappresentanza, numerosa e legittimamente entusiasta, delle varie categorie e articolazioni della società cittadina, dalle piccole e medie imprese alle professioni, dalle arti agli studenti, dall’attivismo giovanile e femminile alla collaborazione intergenerazionale.

Sul palco si sono avvicendate, a sostegno della candidata Angoni, l’ex ministra Etilda Gjonaj, attuale segretaria del Forum femminile socialista nazionale, la ministra degli affari esteri Olta Xhacka, la collega di governo con delega alle start-up e alle piccole e medie imprese Edona Bilali la quale è altresì la delegata di Edi Rama a capo del PS per il distretto scutarino.

È altresì intervenuto il parlamentare di riferimento del locale collegio elettorale, Benet Beci, che all’interno dell’assemblea legislativa della Repubblica d’Albania sta seguendo alcuni dei principali dossier di interesse territoriale, dal secondo lotto della tangenziale, al potenziamento dei servizi sanitari e scolastici, fino alla modernizzazione della rete stradale locale a favore della sicurezza degli automobilisti, della commercializzazione dei prodotti contadini agricoli e agrituristici e della interconnessione fluida tra villaggi e città.

L’ampia delegazione rosa, nel simbolo del Partito e nella composizione del parterre politico istituzionale presente al cinema Millennium, è indicativa della volontà – specificata all’interno dei vari interventi dal palco – di mobilitare la più ampia partecipazione di una base elettorale trasversale per dare a Scutari parità di condizioni nell’accedere alle opportunità messe a disposizione dal governo Rama, grazie alla comunione di intenti tra lo stesso e la futura amministrazione comunale. “Scutari non può diventare il laboratorio di una opposizione fallimentare a spese delle persone e dei suoi abitanti”, è la riflessione che ha accomunato tutti i discorsi: “Le risorse che possono essere attivate a livello economico e amministrativo sono di importanza storica per una città che voglia tornare a essere riferimento pulsante per la regione e per il Paese. Majlinda ha tutte le caratteristiche per guidare una vasta coalizione politica e civile: ha coordinato la prefettura regionale gestendo le emergenze susseguitesi, e vanta brillanti risultati in campo non solo pubblico e istituzionale ma altresì imprenditoriale e manageriale”.

Comprensibilmente emozionata e commossa, Majlinda Angoni prendendo la parola dal palco ha anzitutto ringraziato il Primo Ministro e i dirigenti del Partito che hanno fatto quadrato intorno alla sua candidatura, sottolineando l’importanza di un momento storico irripetibile per la città e ricordando che il 6 marzo non sarà più il momento di ripetere le divisioni del passato, ma di scegliere il futuro della città tutta, senza sigle ideologiche.

Le linee programmatiche espresse dalla candidata, e che saranno ulteriormente esplicitate, costituiscono uno sviluppo complementare e in grado di creare un forte valore aggiunto territoriale intorno ai grandi interventi sbloccati dalla politica industriale, infrastrutturale, energetica, turistico culturale e digitale del governo Rama. Majlinda Angoni ha infine indirizzato un commosso ringraziamento alla propria famiglia per la condivisione di questa scelta impegnativa sul piano umano ma altamente entusiasmante su quello politico e del perseguimento del bene pubblico.
La famiglia Angoni, a Scutari, gode di una stima ampia e trasversale: al marito di Majlinda si deve la straordinaria intuizione della creazione della Venice Art Mask, la fabbrica delle maschere artigianali del Carnevale veneziano richieste dai più importanti studi teatrali e cinematografici del mondo, e che rappresentano un patrimonio collettivo e un fattore di internazionalizzazione della città e della sua vocazione turistica.