L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) dovrebbe svilupparsi verso la concezione di un ente terzo, come è il NICE (National Institute for Health and Care Excellence) per fornire giudizi più puntuali e veloci sull’accesso dei farmaci, soprattutto quelli innovativi. Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) dovrebbe diventare una struttura di progettazione per la programmazione sanitaria sui grandi Piani nazionali, in collaborazione principalmente con il ministero della Salute. “Tali prospettive comportano una revisione della governance degli enti regolatori con la partecipazione delle regioni, vere protagoniste della gestione della sanità nel nostro paese”, spiega il dottor Claudio Zanon, direttore Scientifico di Motore Sanità, nel corso della sessione “Il ruolo degli enti regolatori e delle istituzioni nazionali” della seconda giornata della Winter School 2022 di Pollenzo. Evento di rilevanza nazionale, organizzato da Motore Sanità e promosso da Mondosanità e Dentro la Salute.
“Bisogna prendere atto che è necessario elaborare dei nuovi modelli di regolazione, ovvero quella pratica che consente un accesso della tecnologia farmaceutica, vaccinale, e in generale tutte le tecnologie biomediche, ai pazienti – è il commento di Walter Ricciardi, direttore Osservatorio Nazionale sulla Salute Università Cattolica del Sacro Cuore, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza –



