Landini (CGIL): “Riforme non devono essere competitive, ma redistributitve”

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Le riforme non devono essere competitive, ma redistributive. Nel mondo del lavoro non manca competitività, semmai ce n’è troppa.

Il compito del sindacato è impedire che le persone debbano competere tra di loro. Altrimenti c’è il rischio di una guerra tra poveri che porterebbe con sé e la diminuzione dei diritti”.

Lo ha detto il segretario della Cgil, Maurizio Landini, rispondendo all’ultima intervista rilasciata dal numero uno di Confindustria Carlo Bonomi al Corriere della Sera.