ECONOMIA AMICA SE RIPARTIAMO DALL’ABC: Conto alla rovescia per l’atteso best seller numero 6 di Beppe Ghisolfi

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ECONOMIA AMICA SE RIPARTIAMO DALL’ABC

L’ABBECEDARIO edito da Aragno sarà dal 20 febbraio una grande risorsa per una finanza davvero democratica e partecipata

Mentre la locandina ritrae un Pinocchio atteso all’angolo da tutte le possibili insidie del mercato finanziario – inflazione, spread, criptomonete, derivati … – la copertina lo ritrae penzolante con i fili che, in base al livello di consapevolezza maturato dal lettore, possono farlo procedere sicuro oppure cadere nel vuoto. Parliamo di locandina e copertina targata Aragno dell’Abbecedario di Beppe Ghisolfi che da domenica 20 febbraio esordirà nelle librerie fisiche e sulle piattaforme editoriali online dedicate alla narrativa economica per famiglie.

Il personaggio collodiano è stato prescelto dallo stesso Autore in ragione della incisività del messaggio trasmesso da quella che probabilmente è la fiaba più famosa del mondo, nella quale le vicissitudini narrate sono per l’appunto molto educative e aiutano a prevenire comportamenti a dir poco imprudenti o poco informati: come la vendita dell’Abbecedario che nella favola diventa l’inizio di tutte le disavventure di Pinocchio.

Per esempio, in quanti sanno che il prezzo tariffario finale dell’energia, stampato sulle bollette che rappresentano l’incubo della grande maggioranza di famiglie e imprese, dipende non soltanto dalla pur evidente fiscalità finale e dalle pesantissime tensioni tra Russia e Occidente, ma anche da un titolo finanziario, il cosiddetto certificato di emissione di CO2, trattato sul mercato secondario con meccanismi complessi e talvolta speculativi?

Quest’ultimo aspetto è venuto in evidenza grazie all’operato del Premier Mario Draghi, e probabilmente un decreto antirincari interverrà a regolarlo una volta per tutte, riportando le plusvalenze conseguite dai detentori di quei certificati a una vice di bilancio destinata finalmente alla copertura dei sovraccosti in bolletta gravanti su tutti noi.

Eppure, altra circostanza paradossale, l’insidia della povertà energetica, che rischia di ricomprendere una parte significativa del ceto medio e produttivo, è conosciuta sul piano terminologico corretto della sua definizione solo da una persona su 4. E l’elenco delle asimmetrie informative potrebbe proseguire ancora.

“Conoscere per deliberare”, diceva Einaudi; ma anche per acquistare, per investire, per gestire una bolletta o un estratto conto. Per questo la produzione letteraria del Professor Ghisolfi torna in un senso, attualizzandole sull’oggi e sul domani, alle origini del Manuale del 2014 alle radici dell’ABC dell’economia finanziaria. Anzi, dell’Abbecedario.