“Se continua così – avvertono – agli allevatori non basteranno i 41 centesimi e chi trasforma avrà la necessità di scaricare parte dell’inflazione sui listini per non chiudere”.
“In qualità di consiglieri della cooperativa Granlatte e di Granarolo, a nome dei nostri 600 colleghi allevatori distribuiti in tutto il Paese, sentiamo il bisogno di sollecitare le organizzazioni della rappresentanza agricola, della trasformazione e della cooperazione a una presa di posizione a sostegno dell’intera filiera lattiero-casearia italiana” si legge nella lettera:
“Questa volta è allarme rosso davvero per la tenuta del sistema, come non è mai stato in passato – prosegue – ed è sbagliato concentrare l’attenzione solamente sul consumatore finale”.


