Nei documenti legali, depositati presso la Corte Superiore di Los Angeles, Brad Pitt sostiene che Angelina Jolie si sia liberata del 50% della proprietà, inclusa una parte dei vini, vendendola al businessman russo Yuri Shefler, senza avergli chiesto il permesso. Il fatto sarebbe avvenuto lo scorso ottobre.
Gli attori avevano rilevato la proprietà nel 2008, con l’intenzione di crescere i loro bambini in Europa e costruire un’azienda vinicola. Nei documenti, Brad Pitt sostiene di essere stato lui a trasformare il vigneto in un business multimilionario, investendo ingenti quantità di denaro. Angelina, di contro, avrebbe “smesso di contribuire” nel 2013.
L’attrice 45enne aveva accennato all’ex marito la volontà di vendere le sue quote nel gennaio 2021. E lui aveva manifestato l’intenzione di rilevare la parte di Angelina, venendo poi spiazzato dalla vendita a Shefler. Con l’ingresso dell’imprenditore russo, Pitt non potrà più gestire autonomamente i suoi affari, né usare il luogo come residenza privata.



