Nulla di più falso.
Dietro ogni movimento militare, politico o ideologico c’è sempre e solo un interesse economico.
Il socialismo, come lo conosciamo dalla storia, non esiste: c’è solo uno sfrontato capitalismo che ha resettato ogni ideologia. E dietro i falsi miti del socialismo reale, vi sono anche gli sfruttamenti del lavoro, forme di schiavitù, deprivazioni di diritti fondamentali degli Uomini.
La Cina è un Paese che sopprime gli aneliti di libertà, schiavizza anche i ragazzi sul lavoro, non riconosce sindacati a tutela dei diritti dei lavoratori, distrugge con sfrontatezza culture secolari e ne conquista i territori. Vedi Tibet.
La Russia non è da meno, sebbene sia uscita ridimensionata dai moti dell’ ’89 e dalla caduta del muro di Berlino.
Gli USA? Indipendentemente da chi li guida, se repubblicano o democratico, non dismettono mai la politica coloniale che li contraddistingue, in ogni parte del mondo.
Gli unici che ci salviamo, in questo marasma di delirio di grandezza, ricercando sempre un equilibrio fra le Nazioni, siamo noi europei che, nel bene e nel male, cerchiamo sempre di rispettare i diritti degli Uomini.
Escludendo però il colonialismo francese in Africa, vera tragedia di questi anni e principale motivo dell’immigrazione Tuttavia siamo coinvolti in scenari di guerra nostro malgrado, perché da destra e da sinistra ci sono lottatori che mostrano i muscoli, sferrano colpi bassi per mettere in ginocchio l’avversario, e ci trasformano da spettatori in contendenti.
Forse perché abbiamo creato un’Europa unita economicamente ma non determinante sotto il profilo della politica estera, mancando anche di un nostro esercito europeo, in grado di essere un forte deterrente alle scaramucce
Credo, tuttavia, che lo stesso interesse economico (e strategico) che ha acceso la miccia tra Russia e USA in Ucraina, sarà lo stesso che impedirà una vera guerra: oggi la borsa di Mosca perde il 10% e se Putin blocca il gas, avrà problemi economici seri, traendo proprio dal gas venduto all’Europa, il contante necessario per pagare gli stipendi all’amministrazione russa.
E gli USA devono rivedere l’espansionismo NATO: non possono continuare a considerare l’Europa come una provincia americana dove piazzare le basi militari e missilistiche.
Tutti dovrebbero crescere e guardare al futuro con occhi diversi da quelli del secolo scorso.
