. Lo ha dichiarato il primo ministro britannico, Boris Johnson, riferendo ai Comuni sulla crisi in corso, all’indomani del riconoscimento da parte russa delle due Repubbliche autoproclamate nel Donbass. Secondo Johnson, la Russia ha “violato in modo flagrante” gli accordi di pace e la decisione di riconoscere Luhansk e Donetsk significa “negare la legittimità dell’Ucraina come Stato”



