La Puglia si candida a questo Avviso con delle proposte progettuali, frutto di un percorso di scambio e confronto con le cinque università della Puglia avvenuto nelle scorse settimane, con l’obiettivo di fornire risposte congiunte alle opportunità messe a disposizione dal governo con il Pnrr.
L’avviso ministeriale, lanciato lo scorso dicembre, è volto a finanziare la creazione di dodici Ecosistemi dell’innovazione a livello territoriale, regionale o sovraregionale, di cui cinque nel Mezzogiorno. Gli ecosistemi, che dovranno essere organizzati con una struttura di governance di tipo hub & spoke, con l’hub che svolgerà attività di gestione e coordinamento e gli spoke quelle di ricerca , sono reti di università statali e non, enti pubblici di ricerca, enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti, e intervengono su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento.
“Abbiamo capito da subito – ha dichiarato – che la ricerca scientifica e il rapporto con le università hanno un ruolo chiave: quando abbiamo esaminato il Piano strategico, per esempio, ci siamo resi conto che le Università finalmente si consideravano una sola cosa, avendo smesso di sentirsi entità singole, collaborando e rendendosi conto di essere formidabili strumenti di progresso, di impresa, di nuove tecnologie


