In una nota Brunetta aggiunge: “A ottobre la linea condivisa all’interno del partito era chiara e ha portato all’approvazione del provvedimento in Cdm da parte dei ministri azzurri. Confermo la linea: la casa non si tocca, né ora né mai.
“L’imposizione fiscale su case e terreni rimarrà invariata. L’analisi di impatto della regolamentazione è chiara: l’articolo 6 del disegno di legge prevede, tra i criteri direttivi da seguire nell’esercizio della delega, che le informazioni rilevate ‘non siano utilizzate per la determinazione della base imponibile dei tributi e, comunque, per finalità fiscali“, conclude il ministro.


