Sorprende che di fronte ad un’aggressione così feroce di Putin e dell’esercito russo nei confronti di una nazione come l’Ucraina anche in occidente ci sia chi trova delle giustificazioni a siffatte azioni
Se alla guerra noi cattolici siamo contrari per principio e speriamo che la ragione prevalga e si possa trovare una soluzione politica,non dobbiamo nasconderci dietro un dito e non indicare che comunque l’aggressore è Putin e la Russia (sicuramente non il suo popolo).
Indicare il Donbass russofono come causa scatenante della guerra, sembra una sciocchezza perchè sarebbe bastato rivolgersi agli organi internazionali per avviare un processo di autodeterminazione o, nel peggiore dei casi,volendo difendere gli interessi della popolazione di origine russa occupare il Donbass non sarebbe stato sufficiente?
Credo che poi parlare delle passate sciocchezze imperialiste dell’occidente,vorrebbe dire che se guardassimo la storia potremmo giustificare tutte le azioni scellerate compreso Hitler, Mussolini, Stalin, Castro e tutti i dittatori, regnanti o meno che si sono succeduti in drammatica coabitazione nella storia dell’occidente e non solo dagli albori ai giorni nostri.
Qui ci troviamo di fronte un aggressore e un agggredito.Da una parte muoiono non solo soldati (già questo basterebbe per dire no ad ogni guerra),ma anche civili ,vengono distrutte non solo infrastrutture ma case dove la gente vive;dall’altra parte solo soldati e mezzi militari. Basta questo per impedire ogni giustificazione retrospettiva di Putin e compagni.
Come Unione cattolica crediamo nel Vangelo e nella Dottrina Sociale che possano essere applicati in concreto nella politica e nellla vita di tutti i giorni delle nazioni e che la fraternità tra i popoli non possa essere disgiunta dalla giustizia,dalla carità e nella libertà di tutte le nazioni nella propria autodeterminazione.
Erminio BRAMBILLA



