DAL GOVERNO RAMA LA LOTTA AL CARO PREZZI ENTRA NEL CARRELLO DELLA SPESA: “COMBATTEREMO OGNI SPECULAZIONE”

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Il Primo Ministro, assieme alla titolare delle politiche di bilancio Delina Ibrahimaj, ha insediato il comitato per la gestione e il controllo dei prezzi nel settore agroalimentare e agricolo

Dopo la benzina, il carrello della spesa: il governo di Edi Rama ha dichiarato lotta a tutto campo all’inflazione e alle cause speculative e rialziste alla base dell’aumento del livello generale dei prezzi abbattutosi in tutta Europa senza risparmiare il Paese delle Aquile.

“Il compito di un governo non è quello di fissare in modo unilaterale i prezzi, e del resto una simile eventualità non rientra nei nostri diretti poteri – ha in più occasioni dichiarato il Premier socialista dell’Albania – Però rientra appieno nei nostri poteri, e nelle mie intenzioni politiche, mettere in pista tutti i provvedimenti utili e necessari a stroncare gli speculatori e gli approfittatori che in misura arbitraria vogliono usare le emergenze internazionali per accumulare extra profitti sulla pelle delle famiglie e dei piccoli imprenditori onesti. Noi non lo permetteremo e, dopo essere intervenuti con la giusta severità sul mercato dei carburanti, abbiamo fatto altrettanto per favorire il ritorno a prezzi ragionevoli e accessibili per i prodotti agroalimentari e per i fattori produttivi utilizzati nel lavoro agricolo”.

Aggiunge il Primo Ministro: “Agiremo con prerogative di vigilanza e di sanzione, fino alla confisca dei prodotti oggetto di speculazioni e di oscillazioni eccessive sui prezzi, sui meccanismi che determinano i valori sia all’ingrosso che al dettaglio e dove si può annidare il rischio che qualche operatore accumuli profitti indebiti e illegittimi”.

Come spiegato infatti dalla Ministra dell’economia Delina Ibrahimaj: “Il Governo e non da ieri ha sempre cercato di contribuire a evitare fenomeni come il trasferimento dell’onere di imposte come l’IVA dal produttore al distributore e da questi al consumatore finale, ma questo non sempre si è tradotto in riduzioni dei prezzi al dettaglio. La creazione di uno specifico comitato di vigilanza e di gestione dei listini, nelle diverse fasi di formazione degli stessi, non permetterà più simili abusi”.
Il Premier e la Ministra, dopo Tirana, hanno pertanto iniziato un tour tra le municipalità dell’Albania per spiegare ai rappresentanti dei consumatori e del piccolo business i contenuti del Pacchetto fiscale di resistenza sociale, peraltro elogiato dal Vicepresidente della commissione europea Joseph Borrell nella propria recentissima visita ufficiale a Tirana in rappresentanza della presidente Ursula von der Leyen. Molto importante la tappa svoltasi a Durazzo e ospitata dalla neo-eletta Sindaca Emiriana Sako.

La questione della tutela degli agricoltori è approdata infine in Parlamento grazie alle interrogazioni del deputato di maggioranza socialista Erion Brace, in favore degli interessi del mondo contadino in particolare: già vicepremier nel precedente governo Rama, Brace ha elogiato il pacchetto di resistenza fiscale auspicando che le restrizioni imposte agli speculatori contro i piccoli produttori agricoli proseguano fino a quando l’emergenza internazionale sarà in corso, affinché i mezzi necessari alle attività produttive, colturali e di allevamento siano economicamente abbordabili, e allo stesso tempo il ministero dell’agricoltura utilizzi i fondi a disposizione per tendere alla piena indipendenza alimentare oltre che energetica.

Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI