Il lavoro della Farnesina per riportare gli italiani in Italia
“In Ucraina, su circa 2.000 italiani presenti – sul territorio ucraino – all’inizio della guerra, ne sono rimasti 326, e credo che anche in queste ore continueranno a diminuire” grazie al lavoro dell’unità di crisi della Farnesina che sta lavorando ogni giorno per portarli via, ha continuato il ministro di Maio. “Ci sono alcune città, come Kherson e Mariupol, dalle quali per riuscire a portare via gli italiani servono le condizioni di sicurezza, altrimenti è meglio che restino lì nelle condizioni di sicurezza migliori”.
Le aperture di Zalensky e le risposte della Russia
“E’ sotto gli occhi di tutti una cosa: ormai dieci giorni fa Zelensky ha fatto un’apertura a Putin, ma dall’altra parte vediamo una Russia che cerca soltanto di far credere che vuole un accordo di pace, ma continua a colpire non solo obiettivi militari ma presidi civili. Sono d’accordo con il segretario di Stato Usa Antony Blinken che ieri ha detto che Putin non sembra voler la pace”. Ha continuato Di Maio.


