Incidente mortale sul lavoro. Un operaio è stato schiacciato da un telaio di ferro

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Aveva 40anni l’operaio morto 

mentre lavorava al porto di Taranto. Era impiegato per una ditta d’appalto, con la qualifica di rizzatore cioè una persona che fissa e sblocca container.

Al momento dell’incidente dalle prime ricostruzioni, un grosso telaio in ferro si sarebbe ribaltato, durante le operazioni di spostamento a terra di un carico di pale eoliche. Da quanto emergerebbe, le pale eoliche erano state tutte sbarcate e si stava procedendo al posizionamento a terra dei telai in ferro. Per cause ancora da accertare, uno si è ribaltato travolgendo l’operaio.

Sono in corso gli accertamenti dei tecnici dello Spesal, il Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, dell’Asl. Sul posto anche il 118, vigili del fuoco, Polizia e Carabinieri.

“Siamo di fronte ad un’ennesima tragedia sul lavoro nel porto di Taranto. La sicurezza sul lavoro diventa sempre più una priorità ed una emergenza da affrontare”. È la dichiarazione dei segretari Cgil, Cisl e Uil di categoria, Di Ponzio, Fiorino e Sasso. Per ricordare l’operaio hanno suonato le sirene delle navi in porto.