E ieri sera, a ‘Porta a porta’ si sono palesati tutti chiaramente.
In pratica l’unico politico a sapersi muovere, con intelligenza e intransigenza, in qualsiasi platea televisiva, radiofonica o social, che sia favorevole o meno alla sua linea politica o di pensiero, rimanendo coerente e argomentando con fluidità disarmante e, quando la situazione lo richiede, facendo sincera e obiettiva autocritica.
2. Ha ribadito il concetto di non essere d’accordo sull’aumento delle spese militari perché graverebbero sui cittadini italiani in primis (soprattutto sulla salute di questi) e ha proposto di andare a recuperare i soldi necessari su un piano comune europeo, non sul singolo Stato membro, proprio per ammortizzare le spese in maniera differente.
3. La politologa in studio ha dato sempre ragione alle parole del presidente come se l’insegnante fosse proprio il leader dei 5 Stelle. Alla faccia dell’incompetenza.
Tac.
Avanti il prossimo.



