L’Unione europea è oggi e forse lo sarà nei prossimi mesi la loro unica casa, il luogo dove questi bambini possono vivere sicuri al riparo delle bombe. Abbiamo dunque una grande responsabilità perché tocca a noi salvare famiglie, anziani e bambini che muoiono di freddo e di fame nelle città assediate. Tocca a noi aiutare il popolo ucraino che sta difendendo la libertà e la democrazia dalla violenza assassina di Putin e toccherà a noi aiutare a ricostruire Kiev e le altre città ucraine distrutte dalla bombe russe.
La strada della Diplomazia è l’unica che possa scongiurare un’escalation di violenza dalle conseguenze inimmaginabili. Dobbiamo agire in fretta. Ce lo chiedono quei milioni di bambini che si domandano: perché?”, così Chiara Gemma, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota



