I prezzi dell’energia e del carburante hanno raggiunto livelli insostenibili in tutta Europa, e non solo per colpa della guerra, ma anche a causa di vere e proprie vergognose speculazioni.
Certamente è necessaria una riduzione di tasse e accise, ma l’Unione deve indagare immediatamente queste distorsioni, che stanno arricchendo pochi e colpendo molti, soprattutto le famiglie e le PMI. L’UE è il più grande importatore di energia al mondo e deve approfittare di questo peso per acquistare energia congiuntamente e fissare un tetto massimo al prezzo del combustibile.
Nel lungo termine, invece, l’unica vera risposta sono le rinnovabili come il mio movimento sostiene da più di dieci anni. E a chi dice che la transizione è troppo cara, io rispondo che se l’avessimo già completata, i nostri cittadini pagherebbero l’energia la metà di quanto la pagano oggi”, così Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, in un intervento in plenaria.
