Questi i dati, aggiornati a ieri, dell’impatto in Emilia-Romagna dell’emergenza Ucraina. Un’emergenza completamente diversa dalle precedenti, con flussi altamente significativi, dove l’accoglienza avviene in netta prevalenza all’interno delle famiglie e delle reti amicali, in seconda battuta nella rete Cas (Centri di accoglienza straordinaria) e Sai (Sistema di accoglienza e integrazione), con un forte coinvolgimento di tutti gli attori: Comuni, Prefetture, Protezione civile, Terzo Settore. Il tutto in un’ottica di continuo confronto e interlocuzione della Regione con il Governo.

