Francia, presidenziali: domenica si vota, con Le Pen in rimonta

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Dopo una campagna elettorale in sordina, schiacciata tra l’emergenza della crisi ucraina e concrete paure per la situazione economica, la Francia va alle urne domenica per il primo turno delle presidenziali. Il presidente uscente Emmanuel Macron è dato chiaramente per favorito al primo turno, ma la sua principale sfidante, Marine Le Pen, è in rimonta nei sondaggi.

L’esito finale, sino a poco tempo fa dato per scontato un po’ da tutti, appare meno chiaro. Tradizionalmente, al ballottaggio, l’estrema destra in Francia è stata sempre arginata dal così detto ‘muro repubblicano’. In questo caso, l’affermarsi alla destra della le Pen di una destra persino più estrema – quella del polemista Eric Zemmour – potrebbe cambiare almeno in teoria le carte in tavole. Se Macron uscirà quasi certamente in testa dal primo turno non è detto che il ballottaggio del 24 aprile sia una pura e semplice formalità.

Secondo gli ultimi sondaggi, infatti, il presidente francese uscente, Emmnauel Macron, rimane il chiaro favorito per la corsa all’Eliseo e non dovrebbe avere difficoltà ad aggiudicarsi il primo turno di domenica, ma la situazione è meno definita per quanto riguarda il ballottaggio del 24 aprile.

Macron è accreditato di una media del 27,7% delle preferenze al primo turno, saldamente in testa davanti alla leader del Rassemblement National, Marine Le Pen (20,5%) e al più forte candidato della sinistra, Jean-Luc Melenchon (14,8%). L’esponente dell’ultradestra Eric Zemmour avrebbe il 10,4%, pochi decimi di punto davanti alla conservatrice Valerie Pécresse (10,1%).