Nel Documento di economia e finanza (Def),al contrario di quanto sbandierato durante i vari lock-down, ci sarà un ulteriore taglio alla Sanità Pubblica da oggi fino al 2025, abbassando la spesa di un punto percentuale del pil, passando dal 7,2% di spesa al 6,2%, un risultato persino peggiore a quello pre pandemia del 2019.
Allo stesso tempo però, per rispettare i diktat imposti dalla NATO, dagli USA e dall’UE non si peritano ad aumentare vertiginosamente le spese militari (2% del pil) e a togliere l’Iva sulla vendita delle armi destinate alle guerre.


