“Finalmente si rovescia il principio della spesa storica per i servizi sociali ed educativi: un principio che ha alimentato diseguaglianze e discriminazioni tra cittadini, dando molto a chi aveva già molto e nulla a chi non aveva nulla”, ha commentato il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna, promotrice delle norme sui LEP in Legge di Bilancio e co-firmataria degli schemi di decreto. “Con l’approvazione in Conferenza Stato-Città del riparto dei fondi destinati agli asili nido e al trasporto scolastico dei ragazzi con disabilità si apre una nuova stagione: daremo di più a chi ha meno, fino a raggiungere in ogni Comune italiano un livello essenziale di prestazioni accettabile e chiaramente indicato“.
Il Mezzogiorno ottiene risorse per un importante riequilibrio dei diritti: solo a Napoli sono previsti 506 nuovi posti con risorse per 3 milioni e 800mila euro; 105 posti si apriranno a Giugliano con un finanziamento di 805mila euro; 66 a Reggio Calabria con 506mila euro; 27 a Salerno con 208mila euro, mentre non sono finanziati utenti aggiuntivi in città come Padova, Reggio Emilia, Bergamo o Torino dove il servizio è già vicino o addirittura superiore allo standard fissato dal LEP.


