Ne sono convinti gli imprenditori del settore che, come sottolinea l’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio nella sua tradizionale indagine congiunturale, mostrano ottimismo nonostante l’esplosione del conflitto in Ucraina, le tensioni sui prezzi delle materie prime e le attese ripercussioni sui flussi del turismo internazionale.
Questo nonostante le performance economiche continuino a mantenere un segno negativo: tra chi valuta il primo trimestre 2022 in maniera positiva e chi no, la forbice si ferma a – 27,6%, 15 punti sotto il livello dello stesso periodo del 2019. Migliora, pur restando negativo, anche l’indicatore sull’andamento dell’occupazione, con gli imprenditori più fiduciosi di trovare manodopera qualificata rispetto alla fine del 2021


