Una notizia che se dal punto di vista della salute ci rassicura, sotto l’aspetto della tutela ambientale ci preoccupa, perché è ormai chiaro che i Dpi (Dispositivi di protezione individuale), se eliminati male, mettono seriamente a rischio l’ambiente in cui viviamo.
L’allarme Sima: “Le mascherine hanno un impatto abnorme su ambiente, economia e società”
Secondo una prima stima conservativa elaborata da Sima (Società Italiana Medicina Ambientale), sarebbero almeno 46 miliardi le mascherine utilizzate in Italia da inizio pandemia ad oggi, e ben 129 miliardi a livello globale quelle consumate ogni mese, ovvero 3 milioni al minuto.
In primis assumendo che i 22 milioni di lavoratori italiani (dato 2020) abbiano utilizzato almeno una mascherina (come da obbligo di legge) per 700 giorni; a questi si aggiungono gli 8 milioni di studenti che ne hanno usato almeno una per circa 300 giorni di scuola nei due anni (per tenere conto delle chiusure per Dad diversificate a livello locale); infine , abbiamo considerato che due terzi degli italiani (40 milioni di persone) abbiano utilizzato almeno una mascherina per uscire di casa in 700 giorni nei due anni di pandemia. I totali così ricavati ammontano a 2,4 miliardi di mascherine per il settore scolastico, 15,4 miliardi per quello lavorativo e 28 miliardi per l’uso quotidiano da parte dei cittadini attivi, per un totale di circa 46 miliardi di mascherine”.



