Come se non bastasse, le Nazioni Unite denunciano 180 casi di detenzioni arbitrarie e possibili sparizioni forzate di funzionari locali, giornalisti, attivisti, ex membri dell’esercito e altri civili da parte delle truppe russe in zone dell’Ucraina controllate da Mosca. Come riporta il Guardian, è stata Michelle Bachelet, l’Alto Commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, a denunciarlo. Cinque di queste persone sono state trovate morte e alcune sono state portate in Bielorussia e Russia, all’insaputa delle loro famiglie.



