Imprese culturali e creative, Borgonzoni: “155 milioni di euro in largo anticipo”

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Quello delle imprese culturali e creative è tra i settori più colpiti dalla crisi legata alla pandemia. Servivano risposte urgenti. Per questo abbiamo giocato d’anticipo sul cronoprogramma, che fissava i termini a dicembre 2023. Per la creatività italiana un supporto concreto alla ripartenza».

Così il Sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni nel corso della conferenza stampa che si è svolta questa mattina al Dicastero di via del Collegio Romano per presentare le linee di indirizzo su cui si articoleranno i bandi destinati agli organismi profit e non profit del settore culturale e creativo.

Finanziati con fondi PNRR, i bandi metteranno a disposizione ben 155 milioni di euro per la transizione digitale e verde del settore e per il rafforzamento delle competenze dei professionisti del comparto che operano proprio in questi ambiti.

«Abbiamo iniziato a lavorare da subito – ha spiegato poi a margine il Sottosegretario – per dare un aiuto tempestivo a queste realtà, molto spesso piccole se non piccolissime. A causa di un periodo difficile, rischiavamo di vederne scomparire molte e di perdere maestranze e competenze che rappresentano la nostra ricchezza, un patrimonio storico e artistico che il mondo ci invidia. Bisognava agire.

Oggi possiamo affermare con soddisfazione che siamo pronti per la fase finale. I fondi andranno nella direzione della valorizzazione del settore, su cui continuare a investire. Questo è solo il primo passo».