Vanoi, grazie al Coliving 5 nuove famiglie e 10 bambini

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Cambiare vita e costruire il proprio futuro nelle Valli del Trentino si può, grazie al progetto “Coliving collaborare condividere abitare” realizzato da Provincia autonoma di Trento, ITEA spa, Fondazione Franco Demarchi, Comune di Canal San Bovo e Comunità di Primiero.

Oggi sono state consegnate le chiavi dei 5 appartamenti di Itea spa e del Comune di Canal San Bovo, ubicati nelle frazioni di Prade, Caoria e a Canal San Bovo nella Valle del Vanoi, alle nuove famiglie che porteranno nel piccolo Comune 10 bambini, donando nuove luminose prospettive di futuro.
Gli alloggi sono messi a disposizione con un contratto di comodato gratuito della durata di 4 anni, come previsto dal progetto, che è nato nel 2020 all’interno del Distretto famiglia degli Altipiani Cimbri e ha già portato a Luserna 4 famiglie con 9 bambini e presto la comunità potrà festeggiare la nascita di due nuove vite.
“Una scommessa vinta, nata da una specifica esigenza espressa dagli amministratori locali agli Stati generali della Montagna e che oggi trova, attraverso questo secondo bando, un’ulteriore conferma”, ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti che oggi insieme all’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, il presidente di Itea spa Francesca Gerosa, il presidente della Fondazione Franco Demarchi Federico Samaden, il dirigente generale dell’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento Luciano Malfer, il sindaco del Comune di Canal San Bovo Bortolo Rattin e Andreina Stefani rappresentante della Commissione famiglia di Canal San Bovo nel piccolo teatro di Caoria ha dato il benvenuto alle nuove famiglie che da oggi entrano ufficialmente a far parte della comunità del Vanoi.