UNIONE CATTOLICA: La politica, espressione del nulla

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La politica, espressione del nulla ed i partiti politici appartenenti alle coalizioni che si presenteranno alla prossime politiche nate nelle contraddizioni, nell’odio e negli interessi personali capaci di tutto tranne di innescare progresso, rilancio economico e morale per la nostra amata Italia
 
Il panorama politico che si presenterà alle prossime elezioni politiche é davvero disgregato ed ogni possibile coalizione di partiti, non solo non ha un programma condiviso ma neppure un progetto per il paese di largo respiro per rilanciare l’Italia da punto di vista economico e morale.
Un centrodestra,  in cui la lega ha perso credibilità e affidabilità per una serie di errori del suo padrone Salvini, fenomenale nella propaganda e nella modifica repentina di idee e di ideologie, con l’unico scopo di esistere, individuando un nemico e per questo isolato dalle Istituzioni Europee unico canale a cui attingere alle risorse finanziarie indispensabili alla resurrezione dell’Italia.
Invece terribilmente fallimentare all’atto pratico, in ogni decisione politica quando, incaricato a ruoli governativi, proprio perché incapace e confusionario, non riesce a dare senso al suo operare.
Poi forza Italia, Berlusconi ormai intriso di contraddizioni, inneggia alla libertá ed alla democrazia, ma é la massima  espressione dei monopoli, delle appartenenze consociative con uomini di potere anche Internzionali,  il cui comune denominatore é nel paradigma che la politica, é solo al servizio e strumento del proprio business,  per questo in Italia 304 mila famiglie hanno il 35% del patrimonio e delle risorse finanziarie del Paese.
In questa ottica il terzo alleato del centrodestra Fratelli d’Italia  mostra una superiorità netta nella coerenza, nel senso di appartenenza e nella visione di un partito palesemente conservatore, per questo la Meloni viene isolata dai due partiti alleati, in crisi di sondaggi con lotte interne di potere feroci, per poi a ridosso delle elezioni miracolosamente ricompattarsi nel concetto supremo del governare ad ogni costo, magari con 3 programmi politici diversi inconciliabili.
Proprio per questo  da 30 anni gli Italiani sono governati da creatori abilissimi di debito pubblico e di norme in grado di impoverire famiglie ed imprese e di moltiplicare i profitti delle multinazionali
Poi viene annunciato il terzo polo dei trasformisti e dei riciclati in grado di ottenere voti sono da loro stessi.
Il PD e m5stelle, alleati per necessitá, hanno un avversione profonda tra di loro  non condividono nulla,  eppure per necessitá elettorali, opteranno per questo ennesimo pasticcio in cui Letta e Conte dimostreranno che i due partiti che hanno governato peggio negli ultimi anni, ottenendo l’unico risultato tangibile ed evidente di trasformare l’Italia nel paese del politicamente corrotto, dei sussidi, della crescita esponenziale delle mafie e della criminalità, del servilismo e della sottomissione sistematica con l’Europa, essendo semplicemente espressione del consolidarsi del male assoluto nella vita del Paese osteggiando di fatto aziende e lavoro per produrre ricchezza, per cui responsabili in primis, della mancanza dell’autonomia energetica ed alimentare, di investimenti seri per la piccola e media impresa.
Calenda troppo egocentrico per non risultare antipatico e comunque una riedizione sfuocata del PD con cui si vuole alleare e poi il nulla nel concetto vuoto della presa in giro del falso mito del riformismo di matrice comunista.
Il 50% degli Italiani che non votano anzi, hanno vergogna e repulsione ad indicare una preferenza verso partiti, dimostrazione efficiente del manuale indicante come unico scopo la poltrona ottenuta per l”arricchimento personale sistematico, ma  sono considerati, dalla quasi totalitá degli Italiani, inadeguati, incapaci e presuntuosi con un apparato dirigenziale ridicolo.
In questa ottica tenebrosa del fallimento di ogni ideologia dal socialismo, al comunismo, al capitalismo, al sovranismo al giustizialismo e al pauperismo,  l’unica via possibile da tracciare uniformemente  e l’applicazione della dottrina sociale della Chiesa Cattolica con una partecipazione di candidati competenti e non ricattabili, in grado di essere espressione sana e vincente del proprio territorio.
Magicamente si annulleranno  diseguaglianze  si fortificherá il bene comune, il merito, la sussidiarietà, ridando centralità  anche fiscale alla famiglia naturale, con il fattore famiglia e finalmente le imprese saranno sostenute per rilanciare il mercato del lavoro i consumi e le esportazioni del brand piú imponente del mondo che é il made in Italy. Diventerá naturale disintegrare la mafia la corruzione e il concetto deviato che, in questa societá, vince il furbo, l’opportunista e il truffatore di professione con poco senso di comunità e Stato.
Per questi obiettivi  il partito Unione Cattolica è promotore del costituendo Primo Polo, di fatto  cartello elettorale in grado di raccogliere voti di chi crede che il paese più bello del mondo meriti il governo più serio e responsabile del mondo.
ERMINIO BRAMBILLA – IVANO TONOLI
UNIONE CATTOLICA