Il fatto che la mafia dopo la stagione delle stragi e dopo i colpi subiti dallo stato si sia inabissata non vuole dire che è stata estirpata o che non svolga più il suo core business criminale.
“Oggi se vogliamo veramente onorare la in concreto e non solo a parole la memoria di Giovanni Falcone dobbiamo fare diventare la lotta alla mafia non terreno di scontro, ma terreno di incontro politico. La lotta contro la mafia deve essere una battaglia civile, democratica, di legalità assolutamente trasversale. E se ci sono pezzi della politica inquinati o contigui alla mafia vanno estirpati a qualunque schieramento appartengano, senza sconti, “senza se e senza ma”, ha concluso.


