Questo fenomeno alla rovescia, invece di tutelare i lavoratori, rema contro i loro interessi tradendo il mandato per il quale è stato eletto.
Ieri sera è stato intervistato dal TG1 e lui ha sentito il dovere di sbavare come una lumaca sperticandosi in lodi esagerate a Draghi, cui peraltro non frega niente di affrontare questo tema vitale per il mondo del lavoro, da troppo tempo sofferente di gravi squilibri sul piano remunerativo.
Che squallore!
