Lavoro, Ronzulli (FI): “Per aumentare salari intervenire su cuneo fiscale”

Quando si affrontano temi come quello dei livelli salariali siamo tutti d’accordo sulla necessità che gli stipendi dei lavoratori italiani debbano aumentare, le divisioni nascono sul come farlo.

Nonostante il costo del lavoro in Italia sia tra i più alti d’Europa, come ha ricordato il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, c’è ancora chi, invece di adoperarsi per tagliare il cuneo fiscale, propone soluzioni stataliste che andrebbero a gravare esclusivamente sulle imprese. Non basta dire ‘le aziende aumentino gli stipendi’, bisogna fare in modo di renderlo possibile senza danneggiare chi il lavoro lo crea e lo offre, perché se le imprese non hanno i conti in ordine e falliscono sono costrette a chiudere e, quindi, a licenziare.

Ecco perché per aumentare i salari l’unica soluzione percorribile è quella di incidere sulla tassazione del lavoro, così da far aumentare la busta paga riducendo la differenza, attualmente enorme, tra stipendio lordo e netto.

Per farlo si può partire rivedendo il reddito di cittadinanza, che uccide l’occupazione invece di crearla, utilizzando almeno parte delle ingenti risorse necessarie a finanziarlo per abbassare le tasse sul lavoro”. Lo ha detto Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, a margine dell’Assemblea generale di Assolombarda in corso a Milano.