“Rispediamo al mittente le volgari affermazioni di Giorgia Meloni sul Movimento 5 Stelle. Il reddito di cittadinanza non è una paghetta politica, ma una misura di civiltà e di contrasto alla povertà che esiste in tutti i Paesi europei, anche nella Polonia governata dai suoi alleati sovranisti del Pis.
Forse la Meloni non lo sa ma è stata proprio Beata Szydlo, l’attuale europarlamentare del partito di cui è Presidente, ad approvare nel 2015 il reddito di cittadinanza per tutte le famiglie polacche. Inoltre, questa misura è stata lodata dalla Commissione europea che ha persino annunciato il varo il prossimo autunno del reddito minimo europeo.
Questa è la direzione che tutta Europa sta prendendo, attaccando il reddito di cittadinanza la Meloni invece porta l’Italia fuori dall’Unione europea e dimostra di disprezzare i 91,4 milioni di cittadini europei a rischio povertà che sono sicuramente aumentati durante la pandemia.
Anziché attaccare i deboli, la Meloni si preoccupi dei tanti nostalgici del fascismo e degli indagati per mafia, ‘ndrangheta e criminalità organizzata che purtroppo sono dentro Fratelli d’Italia”, così Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, risponde alle dichiarazioni della leader di Fdi Giorgia Meloni in un comizio a Messina.
