Salvini insiste sul viaggio in Russia: “I contatti proseguono”

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salvini
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I contatti continuano”: il segretario della Lega Matteo Salvini ha risposto così a una domanda sul suo viaggio in Russia.  “Se devo chiedere il cessate il fuoco, lo devo chiedere alla Russia che ha iniziato il conflitto.

L’ho fatto e lo rifarò con trasparenza senza chiedere nulla in cambio perché questo è l’interesse nazionale italiano. Chi lavora per la pace fa il bene dell’Italia  chi insulta, critica e parla solo di armi e guerra fa il male dell’Italia. Io – ha poi rivendicato – ho il diritto dovere di incontrare tutti e spero che anche altri capi di partito lo stiano facendo”. E non manca la stoccata a Luigi Di Maio: “Se avessimo un ministro degli Esteri operativo e credibile. Non è in tutti i paesi al mondo ritenuto tale, quindi tutti devono fare la loro parte”.

Poi a proposito di una possibile indagine del Copasir commenta: “E’ ridicolo e oltraggioso che ci sia chi minaccia e intimidire. Che il Copasir ritenga di indagare su cosa fa il segretario della Lega e chi incontra, per altro avendolo raccontato in TV e sui giornali sono intimidazioni inaccettabili. Oggi ho sentito i vertici dei servizi di sicurezza – dichiara – e smentiscono qualsiasi approfondimento, indagine, inchiesta. Fortunatamente – ha aggiunto – siamo in un Paese libero e per la pace a testa alta incontro tutti”.

Al leader leghista replica su twitter Elio  Vito, deputato di Forza Italia e membro del Copasir: “Salvini, anziché fare polemiche  pretestuose e sentire i servizi di sicurezza, dia piuttosto la sua disponibilità ad essere audito dal Copasir, come dovrebbe essere suo  dovere politico ed istituzionale, magari anche la prossima settimana,  in deroga alla chiusura delle Camere”.