Non accenna a diminuire la seconda ondata di calore che si sta rivelando anche più intensa della precedente. Cosa ci dobbiamo aspettare dal week-end che sta portando, complice il ponte, milioni di italiani fuori città?
“Si raggiungerà il picco delle temperature: il campo di alta pressione di origine nord africana, che ci interessa già da giorni, toccherà la sua massima intensità e sono previsti importanti picchi di calore”.
Andiamo nel dettaglio di come questo flusso di aria calda, che arriva dall’entroterra nordafricano, caratterizzerà il fine settimana.
“Sabato e domenica si presentano come due giornate sostanzialmente identiche: entrambe saranno caratterizzate da temperature fino a 12 gradi sopra la media del periodo.
Al nord, temperature tra i 29 e i 33 gradi, con picchi fino a 35 attesi nella pianura padana e sui tratti pianeggianti; Al centro, temperature tra i 32 e i 36 gradi. Anche qui, sulle parti interne, localmente potranno toccare i 37/39 gradi, in particolar modo nel Lazio e in Umbria; al sud e sulle isole il maggiore disagio con valori tra 32 e 36 gradi ma la colonnina del mercurio potrà toccare i 41 gradi sulle piane interne di Sicilia, Basilicata, Puglia e Sardegna. La piana di Ozieri, nel sassarese, ha toccato i 40,5.
Qualcosa di diverso potrà accadere però sull’arco alpino e pre alpino dove, nel pomeriggio di sabato, il tempo può diventare instabile con addensamenti nuvolosi e veloci rovesci. Nella domenica i temporali potranno poi sconfinare fino alle pianure di Piemonte e Lombardia”.



