Baglioni a Caracalla: “Dodici Note – Tutti su!”

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Il concerto di Claudio Baglioni alle Terme di Caracalla,  ieri sera in ‘prima assoluta’ per l’apertura ufficiale della stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma – cui seguiranno altre undici  serate nella sua città in questo mese, fino al 19 giugno, e poi la mini tournée di luglio in altri due posti iconici come il Teatro Greco di Siracusa e l’Arena di Verona – contiene nella sua proposta musicale spunti che vanno dai sentimenti più reconditi ai drammi di oggi più  eclatanti.  

Ma il cantautore romano preferisce far parlare i testi dei suoi brani,  da quello ‘preso a prestito’ dal poeta romanesco Trilussa, quella  ‘Ninna Nanna della guerra’ dove si recita e si canta della “gente che  se scanna per un matto che comanna”. Ma anche in ‘Avrai’ si evoca  “una radio per sentire che la guerra è finita”. E il pubblico quasi in automatico scatta in piedi e la mente e il cuore vanno alla guerra  reale che si sta combattendo non troppo lontano dai confini di casa  nostra.

Nella ‘scaletta’ sono compresi trenta brani espressivi di una carriera che è difficile contenere in un solo concerto, sebbene l’evento abbia una durata di oltre tre ore. Si parte con ‘Io sono qui’ e si conclude  con ‘La vita è adesso’ in una sorta di ideale passaggio di testimone  fra i due brani.