E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambienbte che si celebra il 5 giugno di ogni anno.
Sul territorio nazionale – sottolinea la Coldiretti – oggi ci sono 504 varietà iscritte al registro viti contro le 278 dei cugini francesi e su 533 varietà di olive contro le 70 spagnole.
Senza dimenticare la riscoperta di grani antichi e dei frutti antichi mentre grazie all’impegno dell’Associazione italiana Allevatori (AIA) – continua la Coldiretti – con il Progetto LEO, acronimo di ‘Livestock Environment Opendata’, ad esempio si stanno valorizzando ben 58 razze bovine per un totale di oltre 3 milioni e 130 mila animali, 46 ovine (oltre 52 mila e 800 animali) e 38 caprine (121 mila animali). Un patrimonio messo a rischio dai bassi compensi riconosciuti agli allevatori e dagli attacchi della fauna selvatica che spinge all’abbandono delle aree interne e montane.
Un’azione di recupero importante della biodiversità – continua la Coldiretti – si deve in Italia ai nuovi sbocchi commerciali creati dai mercati degli agricoltori e dalle fattorie di Campagna Amica attivi in tutte le Regioni e che hanno offerto opportunità economiche agli allevatori e ai coltivatori di varietà e razze a rischio di estinzione che altrimenti non sarebbero mai sopravvissute alle regole delle moderne forme di distribuzione.green
Un’azione formalizzata con i prodotti presenti nell’elenco dei “Sigilli” di Campagna Amica che – conclude la Coldiretti – sono la più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia che può essere sostenuta direttamente dai cittadini nei mercati a chilometri zero degli agricoltori e nelle fattorie lungo tutta la Penisola, una mappa del tesoro che per la prima volta è alla portata di tutti.



