Come precisato nella nota, “gli Stati membri sono tenuti a mettere in atto un quadro procedurale per fissare e aggiornare i salari minimi secondo una serie di criteri chiari”.
La contrattazione collettiva – La direttiva, precisa ancora la nota, “mira a estendere la copertura dei lavoratori attraverso la contrattazione collettiva” tanto che “laddove il tasso di copertura della contrattazione collettiva sia inferiore a una soglia dell’80% gli Stati membri dovrebbero definire un piano d’azione per promuovere la contrattazione collettiva”.



