Landini precisa che ‘non ha proposto una patrimoniale’ infatti, ad occhio e croce, ha proposto più patrimoniali messe insieme”. Così in una nota l’On. Sestino Giacomoni di Forza Italia, membro del coordinamento di presidenza del partito azzurro e della Commissione Finanze a Montecitorio. “Landini – prosegue Giacomoni – torna alla carica dopo che, non più tardi di 2 mesi fa, non solo il centrodestra, ma anche i colloqui col premier Mario Draghi, avevano sonoramente bocciato l’idea di intervenire sui risparmi e sugli immobili con qualsivoglia prelievo.
Siamo d’accordo con lui che ‘oggi c’e’ un’emergenza e le persone non arrivano a fine mese’, ma non è certo raddoppiando le tasse sui profitti, intaccando le rendite finanziarie, tirando fuori dal cilindro un’altra patrimoniale e redistribuendo il ‘maltolto’ che si aiutano le famiglie ed il Paese. Progressività e redistribuzione sono concetti superati da 50 anni – conclude Giacomoni – oggi servono meno tasse per tutti, semplificazione e crescita per alimentare lo sviluppo e la creazione di posti di lavoro! Forza Italia si opporrà sempre ai tentativi di introdurre patrimoniali o patrimoniali mascherate, sulla casa, sui risparmi e sui sacrifici degli italiani”.


