Due sbarchi di migranti con numeri importanti che riaccendono i riflettori sul tema dei profughi e dei rifugiati che arrivano dal nord e dal centro dell’Africa. Dopo giorni di mare, le autorità italiane hanno assegnato come “porto sicuro” quello di Pozzallo come chiesto dalle due organizzazioni umanitarie.
Poi c’è l’altra faccia degli sbarchi e delle immigrazioni, ovvero quella degli scafisti e dei viaggi irregolari. Durante la notte tra il 7 e l’8 giugno, la Guardia costiera tunisina, ha bloccato 5 partenze via mare in diverse regioni del Paese, fermando in tutto 41 persone. Lo ha reso noto il portavoce della Guardia nazionale, Houssemeddine Jebabli sui social. Tutti migranti sono stati denunciati alla magistratura.


