La ministra ci aveva garantito che il governo avrebbe adottato ogni opportuna iniziativa.
La Regione Sicilia andrà al voto in autunno e, nonostante le richieste delle donne e della società civile siciliana, non ha adeguato la propria legge elettorale.
E’ uno scandalo che la maggioranza di Musumeci non muova un passo in questa direzione, un dispetto alla democrazia e alle donne siciliane. Non si tratta solo di applicare le indicazioni delle norme nazionali, ma di credere nella parità di genere e nella ricchezza che questa porta alla politica e allo sviluppo della Sicilia”. Lo dichiara Cecilia D’Elia, deputata del Pd e portavoce nazionale della Conferenza delle donne democratiche.



