Il 18 giugno è la giornata mondiale del Pic-Nic

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Si festeggia su un fazzoletto d’erba, con un cestino colmo di leccornie, buona compagnia e, se possibile, in una location di grande charme

È il simbolo della bella stagione e della convivialità: il Pic-Nic, da godersi all’aria aperta, rigorosamente insieme a fidi compagni d’avventura golosa. Spensieratezza, prelibatezze e perché no, un contesto suggestivo in cui imbandire la tavola, pardon… la tovaglia: sotto gli ulivi di un baglio siciliano, sul morbido tappeto d’erba di una villa veneta del 17° secolo o nel parco di un hotel per buongustai, con vista sulle vette dell’Alto Adige. Il 18 giugno, per la giornata mondiale dedicata alla merenda gourmet.

Il pic-chic nel baglio siciliano

Sulla tovaglia candida fanno bella mostra di sé posate e candelieri d’argento, ceramiche fatte a mano e cuscini con trame preziose… al Baglio Occhipinti si apparecchia per terra, sotto gli ulivi, tra i filari di vite o sui prati della grande tenuta di 10 ettari immersa nella campagna ragusana (RG). In questo luogo unico, il pic-chic ha il sapore speciale delle delizie che arrivano dall’orto, del pane appena sfornato, dei salumi e formaggi locali e dei piatti della tradizione della cucina siciliana delle nonne.

Le déjeuner sur l’herbe nella villa veneta

Le rive del Brenta erano la meta di villeggiatura prediletta dai nobili veneziani che amavano passeggiare tra gli splendidi giardini delle Ville Palladiane. Ancora oggi questi luoghi, a pochi chilometri da Venezia, rappresentano la destinazione ideale per chi vuole lasciarsi alle spalle lo stress e immergersi in un paesaggio affasciante dove gustare un raffinato pic-nic, come quello raffigurato nel famoso quadro di Manet. Il Romantik Hotel Villa Margherita di Mira (VE) ospitato in una villa del 17° secolo, prepara un cestino colmo di delizie: salmone affumicato, insalata di Kamut alle verdure, mini sandwich lattuga e formaggio e polpettine di tonno, accompagnati dalle bollicine del Prosecco locale o dell’acqua. I manicaretti si possono gustare anche nel grande parco dell’hotel. Il prezzo del cestino è di 65 euro a persona, e include l’uso delle biciclette per una bellissima gita lungo il fiume, per ammirare le Ville Palladiane.

Pic-nic sulle rive del laghetto di ninfee

Al Romantik Hotel Stafler di Vipiteno (BZ), nel grande parco, sotto l’ombra di alberi secolari e sulle rive del laghetto di ninfee, il “cestino” per il pic-nic è preparato con amore e con materie prime eccellenti dallo chef Peter Girtler e dalla sua brigata di cucina. Le proposte tra cui scegliere sono due: il picnic “Stafler” che include insalata di melone con prosciutto crudo, involtini di salmone, insalata di pasta e verdure, insalata di pollo con salsa al tonno, insalata di salsiccia, chicken wings con salsa al peperoncino, vari pani con crema alle erbe, spiedini di frutta, frullato della stagione, acqua fresca e una dolce sorpresa finale, proposto a 35 euro per persona. Oppure il picnic “Stafler De Luxe” che comprende pomodorini con mozzarella, insalata di gamberi e cetrioli, salmone affumicato con crema di rafano, tartare di manzo con Schüttelbrot, vitello tonnato, vari pani con ricotta alle erbe, selezione di formaggi locali, bacche della stagione guarniti, petit fours, frullato della stagione, acqua & una dolce sorpresa, a 45 euro per persona. Su richiesta vengono preparati anche piatti speciali e per bambini.

Il cestino dove vuoi

La famiglia Spigaroli, famosa nel mondo per il prelibato Culatello di Zibello, è da sempre votata alla propria terra, a cui continua a ispirarsi sia per i piatti dei ristoranti di famiglia – lo stellato Antica Corte Pallavicina, Al Cavallino Bianco e Hosteria del Maiale, tutti a Polesine Parmense (PR), sulle rive del fiume Po – sia per un rito primaverile irrinunciabile: il pic-nic.