LA MAFIA NON ESISTE!!

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E’ vero, le elezioni amministrative di domenica scorsa non sono andate bene per il Movimento 5 Stelle.

Ma io mi chiedo come sia possibile che, nonostante nei 4 giorni precedenti il voto, siano stati arrestati per voto di scambio politico-mafioso, due candidati di centrodestra, sia stato eletto sindaco al primo colpo Roberto Lagalla, che aveva ricevuto gli endorsement nientemeno che dai due condannati per mafia, Cuffaro e Dell’Utri. Tanti voti per il centrodestra sono arrivati dai quartieri più a rischio infiltrazioni di Palermo, come Brancaccio, l’Uditore e lo Zen.

E anche i due arrestati della settimana scorsa, Polizzi (FI) e Lombardo (FdI), hanno raccolto decine di preferenze. Nella squadra di Lagalla inoltre dovrebbero entrare alcuni impresentabili, come Giuseppe Milazzo, che ha ottenuto 1822 preferenze mentre è imputato per concussione e Totò Lentini, anche lui sotto inchiesta per lo stesso reato. Un altro impresentabile che però non ha avuto abbastanza preferenze, è Francesco Lamantia, che presto andrà a processo per riciclaggio. Tutti si difendono dicendo che non sono reati gravi perché non sono reati per mafia. E quindi che vogliamo fare? Aspettiamo che commettano reati gravi? E non è grave il voto di scambio e la concussione? A me sembra assurdo.

E, mi spiace dirlo, ma, se alle regionali non ci sarà una svolta, la Sicilia è spacciata. Una terra così bella, ricca di risorse e cultura, data in pasto ai clan da decenni. Noi con il Governo Conte ed anche ora con il Governo Draghi abbiamo assicurato una marea di risorse al sud per bilanciare i decenni in cui il sud è stato trascurato. Ma anche in passato al sud sono giunte tante risorse che non sono state finalizzate. Speriamo sempre in un risveglio dei cittadini.

Mauro Coltorti