Anticicloni che si inseguono, arriva una nuova ondata di calore

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Non ci sono buone notizie sotto il profilo di caldo e siccità almeno per i prossimi sette giorni. L’anticiclone africano Scipione, che ci ha tenuto compagnia fino a questo momento, lasceà infatti il posto a un’altra figura anticiclonica di origine sub-tropicale, in una sorta di staffetta che arroventerà l’Italia specie nel corso della prossima settimana facendo cadere alcuni record di temperatura.

Stiamo vivendo una fase anticipata di estate con un’anomalia termica positiva di circa 6 C rispetto alle medie climatiche di riferimento, ma la prossima settimana questa discrepanza aumenterà addirittura fino a 10 C. Dopo un weekend in prevalenza soleggiato e molto caldo, fatta eccezione per alcuni temporali pomeridiani attesi sabato su Calabria e Sicilia, da lunedì 20 l’Italia dovrà infatti fare i conti con una nuova e intensa ondata di caldo.

La causa va ricercata nel particolare assetto sinottico che si verrà a creare sullo scacchiere europeo. A dominare la scena sarà ancora una volta il famigerato anticiclone africano (a dispetto del più mite anticiclone delle Azzorre) che continua a inviare masse d’aria di origine sub-tropicale (cioè direttamente dall’interno del deserto del Sahara) molto calde e umide sul bacino del Mediterraneo.

Una sorta di blocco atmosferico conosciuto in letteratura scientifica come “blocco a Omega” cioè di un’area anticiclonica “bloccata” da due centri di bassa pressione che si trovano proprio ai suoi lati, uno in pieno oceano Atlantico e l’altro sull’Europa orientale, in grado di stazionare in un’ampia zona per molto tempo.

Da segnalare poi il rovescio della medaglia di questa fase anticiclonica: proseguirà infatti il periodo siccitoso e senza piogge, qualcosa di anomalo, specie in mesi che solitamente sono tra i più piovosi dell’anno, con conseguenze preoccupanti.