Stiamo vivendo una fase anticipata di estate con un’anomalia termica positiva di circa 6 C rispetto alle medie climatiche di riferimento, ma la prossima settimana questa discrepanza aumenterà addirittura fino a 10 C. Dopo un weekend in prevalenza soleggiato e molto caldo, fatta eccezione per alcuni temporali pomeridiani attesi sabato su Calabria e Sicilia, da lunedì 20 l’Italia dovrà infatti fare i conti con una nuova e intensa ondata di caldo.
La causa va ricercata nel particolare assetto sinottico che si verrà a creare sullo scacchiere europeo. A dominare la scena sarà ancora una volta il famigerato anticiclone africano (a dispetto del più mite anticiclone delle Azzorre) che continua a inviare masse d’aria di origine sub-tropicale (cioè direttamente dall’interno del deserto del Sahara) molto calde e umide sul bacino del Mediterraneo.
Da segnalare poi il rovescio della medaglia di questa fase anticiclonica: proseguirà infatti il periodo siccitoso e senza piogge, qualcosa di anomalo, specie in mesi che solitamente sono tra i più piovosi dell’anno, con conseguenze preoccupanti.



