Il vicepresidente del Senato tra i fondatori di Fratelli d’Italia – è convinto che la mossa del ministro degli Esteri è un duro colpo innanzitutto per l’universo grillino ma anche per “Super Mario” e ne trarrà vantaggio il centrodestra alle politiche del 2023.
Ignazio La Russa: «Destabilizzerà l’intero quadro di sostegno a Draghi»
«La scissione», dice La Russa, «ancora non si è realizzata, ma quando si realizzerà concretamente vedremo il principale partito, M5S, che già perdeva pezzi, spaccarsi ulteriormente e questo destabilizzerà l’intero quadro di sostegno a Draghi. A questo punto -spiega all’Adnkronos l’ex ministro della Difesa- tenuto conto della posizione della Lega e delle difficoltà in casa di Forza Italia, non so se il governo resisterebbe senza la paura matta che alberga un pò in tutti per le elezioni. Al resto e a giudicare -assicura La Russa con una battuta- ci penseranno gli elettori e non sarà certo un giudizio a cinque stelle



