“Lo abbiamo detto un paio di settimane fa rispetto alle difficoltà del reparto di oculistica dell’ospedale di Pordenone, lo ribadiamo oggi per i controlli dermatologici: cambiano le poltrone, ma rimangono i problemi”
Lo afferma in una nota il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Mauro Capozzella, a cui è arrivata una segnalazione sulle liste d’attesa per una prestazione sanitaria.
“La segnalazione in questione – spiega l’esponente del M5S – riguarda la prenotazione di una visita di controllo dermatologica di prevenzione per i nei, prestazione una volta erogata dal Centro di riferimento oncologico di Aviano ma per la quale oggi, nel Pordenonese, ci si rivolge al Centro unico di prenotazione. Prima data disponibile: novembre 2024, a Maniago”.
“È impensabile dovere attendere quasi due anni e mezzo per una prestazione sanitaria pubblica, con il rischio di rivolgersi al Veneto o di dover ricorrere al privato oppure, peggio ancora, di rinunciare alla visita. Si tratta dell’ennesimo esempio di una sanità, nel Pordenonese e in tutto il Friuli Venezia Giulia – conclude Capozzella – in totale disarmo, non certo per colpa di chi ci lavora ma di chi la governa”.
