ERMINIO BRAMBILLA: Ucraina in Europa e l’Albania?

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Ieri il Consiglio dei leaders europei ha decretato di accettare la candidatura dell’Ucraina quale paese aderente all’UE

Questa è una bella notizia per un paese in guerra che spera di riuscire ,al termine del conflitto,ad essere aiutato nella difficile opera di ricostruzione.Il percorso dell’Ucraina verso l’UE non sarà privo di ostacoli, considerando gli adeguamenti che il paese deve fare rispetto ai parametri europei,ma è positivo che nessun paese dei 27 abbia posto il veto.

Cosa che è successa per l’Albania che, attraverso l’adesione all’Unione Europea ,aveva sperato in un accoglimento dello stesso in tempi brevi.Purtroppo la Bulgaria si è messa di traverso ponendo il veto per la Macedonia del Nord e, considerando il duplice dossier con l’Albania ,lo stesso veto è stato posto nei confronti della stessa.

Il veto nei confronti dell’Albania è scandaloso!Una nazione che sta riuscendo a rispettare tutti i parametri posti da Bruxelles ed in questi anni ha ottenuto ottimi risultati in quasi tutti i settori sotto osservazione europea.

La democrazia albanese, che ha vissuto momenti anche drammatici,è riuscita a superare tutte le difficoltà ed oggi è un esempio di alternanza di potere senza particolari difficoltà di coabitazione tra chi governa e l’opposizione.Siamo di fronte ad uno sgarbo istituzionale che il Primo Ministro albanese Edi Rama ha sottolineato,amareggiato, che l’Ucraina non si faccia troppe illusioni sulla candidatura per l’adesione all’UE.Purtroppo siamo all’ennesimo scandalo del veto di un paese che nell’UE è arrivato per ultimo e pretende,con circa 7 milioni di abitanti, ti tenere sotto ricatto le centinaia di milioni di abitanti degli altri paesi.Ancora una volta è l’Europa della burocrazia che ha vinto!

ERMINIO BRAMBILLA – UNIONE CATTOLICA