Tra i prodotti più a rischio latte, pasta, pane, frutta e verdura. Governo corra ai ripari o effetti su tasche dei consumatori devastanti
Problema non è solo siccità ma anche rete idrica “colabrodo”
L’emergenza siccità che si registra nel nostro paese rischia di mettere in ginocchio non solo il settore agricolo, ma anche i consumatori. Lo denuncia oggi Assoutenti, che evidenzia come la siccità determinerà effetti diretti sui prezzi al dettaglio di una moltitudine di prodotti.
“In tutte le regioni d’Italia si stanno moltiplicando gli allarmi circa i danni per le produzioni agricole determinati dalla carenza di acqua, indispensabile per irrigare i campi e alimentare gli animali – spiega il presidente Furio Truzzi – Le rese produttive agricole lungo la Penisola hanno subito drastiche riduzioni, e in alcuni casi i raccolti si sono addirittura dimezzati con cali fino al 50%. Una situazione che avrà conseguenze inevitabili sui prezzi al dettaglio, che per alcuni beni, secondo le stime di Assoutenti, potrebbero rincarare nelle prossime settimane fino al +30% come effetto delle minori disponibilità sul mercato”.
Ma anche latte, formaggi, yogurt e latticini in genere, secondo Assoutenti, sono tra i beni alimentari che potrebbero subire rincari record nelle prossime settimane, considerato che le alte temperature e la mancanza del foraggio per l’alimentazione degli animali stanno riducendo fino al -30% la produzione di latte in Italia.
Riso +9,9%
Farina +18,7%
Pasta +20,5%
Carni +6,7%
– di cui Pollame 13,8%
Pesce fresco +8,6%
Frutti di mare +11,4%
Molluschi +10,9%
Crostacei +10,6%
Latte fresco intero +6,1%
Latte fresco parzialmente scremato +6,9%
Latte conservato +8,5%
Formaggi freschi +7,3%
Uova +12,3%
Burro +23,3%
Olio di oliva +7,2%
Olio di semi +70,2%
Frutta fresca 6% di cui:
-Arance +9%
– Pere +22,9%
– Mele +5,3%
Verdura Fresca +11% di cui:
– Insalata +8,5%
– Pomodori +20,6%
– Radici, Bulbi e Funghi +8,6%
Patate +6,2%
Patatine Fritte +10,4%
Zucchero +7,8%
Gelati +11%
Salse e condimenti +6,8%
Caffè +5%
Acque minerali +7,1%
Succhi di frutta +7,9%



