Grandi attese, qualche sorpresa ed alcune conferme.
Centrosinistra
Altra vittoria storica per il centrosinistra è quella di Parma dove è stato eletto Michele Guerra con il 66,19% su Pietro Vignali già sindaco della città e anche qui la sinistra ritorna a guidare il Municipio dopo anni. Guerra, appena si è delineata la vittoria, ha detto: “Questo successo non è tanto mio, ma di un progetto fortissimo, di un gruppo coeso e questa è la cosa che mi rassicura di più e che stasera mi dà più soddisfazione. La giunta? Ci lavoreremo da domani”.
In Piemonte due i comuni dove vince il centrosinistra: Alessandria e Cuneo.
Per Alessandria si tratta di una riconquista dopo i 5 anni del mandato di Gianfranco Cuttica di Revigliasco, sindaco di centrodestra. Al ballottaggio ha prevalso Giorgio Abonante, esponente del Pd che al primo turno si è presentato con il sostegno anche del Movimento 5 stelle, raccogliendo il 42,04% delle preferenze. Nel voto decisivo ha allungato il suo vantaggio, andando oltre il 54%, conquistando probabilmente anche i consensi di una parte dell’elettorato del terzo incomodo, Giovani Barosini (Azione con Calenda), 14,6% di preferenze il 12 giugno, che, pur non facendo un apparentamento, ha stretto un accordo con Abonante.
A Cuneo una riconferma per il centrosinistra: Patrizia Manassero con il 63,31% dei voti ha scavato un solco incolmabile dal suo sfidante, Franco Civallero (centrodestra) fermo al 36,69% e che era già stato staccato di 28 punti percentuali al primo turno. Cuneo, che negli ultimi 10 anni è stata guidata da Federico Borgna, sempre del centrosinistra.
A Monza Dario Allevi, sindaco uscente del centrodestra che aveva chiuso il primo turno con un vantaggio di 7 punti percentuali, non è riuscito nell’impresa. Al ballottaggio ha vinto il candidato del centrosinistra Paolo Pilotto, già consigliere comunale, appoggiato da una coalizione che comprende tutte le forze di sinistra dal Pd ad Articolo 1 e SI, oltre ad Azione, Italia Viva, Psi, Europa Verde e alcune liste civiche.



