La Rai ha 2mila giornalisti, ma Fuortes ingaggia Damilano

0
17
santanche

«Siamo quello che saremo, non meno di quello che siamo stati». Scomoda addirittura Oscar Wilde l’ad Rai, Carlo Fuortes.

L’occasione è la presentazione a Milano dei palinsesti della prossima stagione tv. È la prima organizzata per generi. Circostanza che ha indotto Fuortes a parlare di «un cambiamento paragonabile solo a quanto accadde negli anni ’60».

Tanti i volti femminili della prossima stagione: da Alessia Marcuzzi a Ilaria D’Amico, passando per Mara Maionchi e Geppi Cucciari. Ma è soprattutto il versante dell’informazione politica a far discutere. In particolare la striscia di approfondimento quotidiano su RaiTreIl cavallo e la torre – affidata a Maurizio Damilano.

Un ingaggio fortemente contestato da Daniela Santanché, capogruppo di Fratelli d’Italia in Vigilanza Rai.